Il Gruppo ASTM, di cui SAV fa parte, ha presentato, in collaborazione con CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, una serie di raccomandazioni per un’accoglienza inclusiva e di qualità nelle aree di servizio del proprio network autostradale. L’obiettivo è promuovere servizi che soddisfino le esigenze di un sempre maggior numero di persone, incluse quelle con compromissioni di varia natura.
Nell’ambito dell’Agenda della Disabilità, ASTM ha avviato un percorso di sensibilizzazione volto a migliorare l’accessibilità e la qualità dell’accoglienza nelle aree di servizio del proprio network autostradale italiano, che ha raggiunto oltre 1.100km e conta 56 aree di servizio
Le indicazioni sviluppate possono ispirare miglioramenti sia per i servizi attuali sia per quelli che verranno assegnati attraverso future procedure di gara, offrendo soluzioni a chi desidera garantire alle persone con disabilità la possibilità di fruire in autonomia degli spazi e dei servizi disponibili.
Il lato innovativo dell’iniziativa deriva dal cambio di paradigma, concepito affinché si vada oltre alle normative vigenti e si realizzi una vera accoglienza nei confronti di ogni tipo di utente. Per esempio, installando una cassa messa alla giusta altezza, che agevoli chiunque nelle operazioni di pagamento, o un’area di rifornimento che consenta senza ostacoli di accedere al carburante o ancora l’utilizzo di una comunicazione facilitata che fornisca informazioni chiare anche a chi ha difficoltà cognitive.
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